Il melanoma è un tumore maligno della pelle originato dai melanociti,cellule deputate alla produzione di melanina a sua volta resposabile della pigmentazione cutanea.Il melanoma insorge quando le normali cellule melanocitiche o neviche diventano maligne dando luogo a una crescita abnorme con progressiva invasione dei tessuti circostanti.E’ un tumore con capacità di produrre metastasi a distanza.

Il Melanoma è un tumore aggressivo e resistente alle terapie. Il numero dei casi segnalati sono in costante aumento nel mondo occidentale casi di melanoma maligno sono raddoppiati ogni 10 anni negli ultimi 40 anni. Il Melanoma maligno sta velocemente aumentando la sua diffusione nella nostra popolazione forse anche a causa delle nuove abitudini riguardanti la esposizione al sole e la vita all’aria aperta. E’ aumentato il numero di persone che si espongono al sole,anche da giovani,e anche la quantità complessiva di ore di esposizione alle radiazioni UV con viaggi in paesi equatoriali e abbronzature permanenti. L’aspetto positivo è che insorgendo normalmente sulla pelle è anche uno dei pochi tumori maligni che possono essere individuati nelle primissime fasi con una semplice visita dermatologica con l’uso del dermoscopio .Infatti nonostante l’aumento delle diagnosi i tassi di mortalità sono rimasti uguali. La scoperta del tumore nelle fasi e la sua rimozione spesso permettono una guarigione senza ulteriori strascichi. Invece se il melanoma riesce a penetrare negli strati più profondi fino a raggiungere vasi venosi o linfatici il suo comportamento sarà quello di un tumore maligno metastatizzante.

CAUSE

Non sono note le cause del melanoma. E’ nota una certa familiarità. E’ inoltre evidente una relazione con la esposizione al sole specialmente se prolungata e in giovane età ( la maggior incidenza è in Australia e in Nuova Zelanda). Vi sono anche dei dubbi a riguardo delle lampade abbronzanti.

SEDI

L’organo più colpito è la cute,ma possono essere interessate anche la retina,la coroide,il sistema nervoso e la vescica.

CHI COLPISCE

Può colpire chiunque ma le persone con la pelle chiara,con occhi chiari e capelli biondi o rossi sono più a rischio.

Un altro aspetto riguarda il numero e il tipo di nei presenti. La presenza di nevi atipici è un ulteriore fattore di rischio come pure il fatto di avere più di 50 nei.
Meno di un terzo dei melanomi maligni insorge da preesistenti nevi.

Pelle chiara
Nevi atipici
Familiari affetti da melanoma
Storia di scottature solari
Più di 50 nevi
Il Melanoma può colpire chiunque ma in particolari modo persone che hanno uno più fattori di rischio. La visita periodica dallo Specialista Dermatologo può veramente salvare la vita.

COSA CONTROLLARE

Il melanoma può insorgere ovunque , comprese mucose,genitali ,sistema nervoso e occhi, ma piu’ frequentemente sul dorso negli uomini e sulle gambe delle donne.
Il Melanoma è di solito marrone scuro o nero con possibili sfumature viola ,rosse o bianche. Ogni lesione pigmentata in accrescimento dovrebbe essere controllata specialmente se di forma irregolare.

Schematicamente possiamo considerare le regole ABCDE

A.ASIMMETRIA .Dividendo idealmente la lesione pigmentata con una linea in due parti esse non sono simmetriche.
B.BORDI IRREGOLARI . I margini del melanoma sono spesso irregolari ,sfumati,seghettati.
C.COLORE. Il Melanoma spesso presenta vari colori a differenza dei nevi benigni che di solito hanno colore uniforme.
D.DIAMETRO. Lesioni melanocitiche in crescita specie sopra i 6mm.
E.EVOLUZIONE. L’improvviso cambiamento di una lesione pigmentata deve far sospettare.
TRATTAMENTO AMBULATORIALE

Il migliore e primo trattamento è la diagnosi precoce. Una visita dal Dermatologo può rilevare immediatamente la presenza di una lesione sospetta. Eventualmente una biopsia può confermare la diagnosi. Un melanoma identificato nelle sue prime fasi di solito si risolve con la semplice asportazione chirurgica in ambulatorio.
Eventualmente si può ricorrere a un allargamento della biopsia se la profondità del Melanoma lo consiglia.

ALTRI ESAMI

La presenza di Melanomi profondi richiede l’esecuzione del linfonodo sentinella eseguito in sede ospedaliera